Quanti di noi osservano ogni giorno macchie e pitture rovinate nelle parti inferiori dei muri a piano terra, in cantina, in garage, nel semiinterrato?
Quei brutti aloni che danno un senso di rovina e trascuratezza anche alle abitazioni più curate, possono sparire. O meglio, possono essere curati.
Abbiamo cercato i sistemi più affidabili, ed oggi vi parliamo di una azienda che è in grado di fornire soluzioni certificate per risanare gli edifici contro le infiltrazioni di umidità: è la Mungo srl, nata in Svizzera e conosciuta in tutto il mondo, da poco presente anche sul suolo Italiano.
Affrontiamo anzitutto le cause che concorrono alla formazione di queste muffe malsane: pioggia sulle pareti esterne, umidità di risalita capillare, infiltrazioni su superfici orizzontali, controspinta su muri interrati.
Gli edifici storici hanno spesso i muri perimetrali realizzati con mattoni o pietra a vista. La pioggia bagna negli anni tale muratura, facendole perdere la sua capacità isolante. A ciò si aggiungono i cicli gelo-disgelo che indeboliscono e facilitano lo sfogliamento e la disgregazione dei mattoni.
L’umidità di risalita capillare è una problematica silente ed estremamente frequente. Per imprevisti costruttivi o guaine vecchie che hanno perso il loro potere isolante, i muri si trovano posati su un basamento umido e lentamente ma incessantemente assorbono acqua, che risale per capillarità. Non è sufficiente applicare un rivestimento o una pittura traspirante: solo impedendo realmente all’umidità di entrare si risolve il problema.
Le superfici orizzontali, come i terrazzi, sono sede di crepe di assestamento e spaccature nelle fughe: così l’acqua penetra e viene assorbita dal massetto sottostante, che rimane umido e alimenta muffe, muschio, rigonfiamenti delle pitture.
I muri controterra, che ospitano le nostre cantine e garages, sono spesso oggetto di infiltrazione da parte delle acque. In tal caso non è sempre possibile intervenire applicando guaine all’esterno, e all’interno i sistemi cementizi non riescono a fermare l’umidità che evapora nei locali. È necessario usare delle membrane impermeabili che si applichino senza chiodi o tasselli.
Veniamo ora alle soluzioni.
StormDry – è un impermeabilizzante concentrato, da applicare sulle murature esterne. Si tratta di un trattamento traspirante e deumidificante per mattoni a vista, cemento, costruzioni in pietra; la formulazone è concentrata in una crema tixotropica che NON cola e si applica in una sola mano.
DryZone – è un sistema non invasivo che contrasta l’umidità di risalita. L’applicazione è davvero veloce e pratica: vanno realizzati dei fori equidistanti nella parte bassa dei muri, nei quali successivamente si introduce il prodotto DryZone con una semplice pistola erogatrice.
DryZone lentamente si distribuisce, fino a creare una barriera idrorepellente continua, che l’umidità non è in grado di aggredire.
DryPlus – risana terrazzi e balconi. Si presenta come un liquido invisibile, impermeabilizzante e antimacchia, che agisce su piastrelle, fughe, angoli doccia, davanzali, mattoni. Il grande vantaggio è che questo prodotto NON forma una pellicola, così i materiali traspirano, asciugandosi.
I prodotti Mungo non contengono solventi, non sono infiammabili, e grazie alla loro velocità di installazione non causano disagi agli inquilini.
È il momento di salutare definitivamente le macchie di umidità, grazie a Mungo-Swiss Quality!